L’artista salentino Pikyniello, al secolo Luca Miccoli e cresciuto a pane e Sud Sound System, ci racconta brevemente i suoi esordi e il suo nuovo album Ciò che sei, distribuito dall’etichetta Rising Time. Produttori importanti, tra cui anche Treble, ex Sud Sound System appunto.
Haile Anbessa: come hai iniziato ad appassionarti alla musica e a cantare? Quando è successo? Pikyniello: mi sono appassionato alla musica molto presto grazie ai miei fratelli che suonavano il basso in vari gruppi e così ho iniziato anch’io… e negli anni Novanta sono stato letteralmente travolto dal rap.
H. A.:quali sono le tue influenze principali? P.: ho veramente tante influenze che vengono da molti generi musicali ma indubbiamente ascolto tanta musica rap!
H.A.: alla tua musica associ altre influenze tipiche della tua terra? P: sì può succedere …nel disco Ciò che sei, in un brano assieme Terequeya e Mone, su una produzione di Principino, si può assaporare un po’ di taranta, ad esempio.
H.A.: parlami del tuo lavoro in studio allora… P.: il lavoro in studio attualmente è molto vario… è vario perché passo del tempo a fare un po’ di produzioni. Ascolto musica, scrivo i miei testi e mi registro. Ultimamente passo molto tempo su mixer e piatti e provo un po’ i miei brani. Tutto dipende molto dal mio umore.
H.A.: chi hai coinvolto nel tuo ultimo progetto? Con chi hai collaborato? P.: nel mio progetto ho coinvolto un po’ di amici vecchi e nuovi ma tutti con la stessa voglia e passione per il rap! Ho collaborato con Killo, Mone, Terequeya, Flavio, Principino, Ras,i Float a Flow, Kaino, Mancucci, Bks e Smoka!
H.A.: con chi ti piacerebbe farlo in futuro? P.: ce ne sono tanti, veramente tanti, ma mi piacerebbe farlo con chi ha la mia stessa voglia di farlo con me.
H.A.: di cosa parlano principalmente i tuoi testi? P.: i miei testi parlano di tutto ma soprattutto di vita quotidiana, d’amore, di passioni, di problemi e di cose belle. Insomma di tutto ciò che viviamo!
H.A.: progetti futuri? P.: sto già lavorando ad un nuovo disco…