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Esclusivo: anteprima album Micha Soul, un brano in free download

10-01-2011 Georgia FxLd

Esclusivo: anteprima album Micha Soul, un brano in free download

Un piccolo regalo di Natale in ritardo per i lettori di Hotmc: vi presentiamo in anteprima l’album di debutto di Micha Soul, Seven soul sins. Con un’intervista, che leggerete qui di seguito; un backstage fotografico inedito; e, last but not least, un brano in free download in esclusiva per Hotmc, dal titolo Soulfood, da cui è stato tratto anche un video (che potete vedere in streaming sul sito di Rolling Stone).

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Accidia, invidia, lussuria, gola, avarizia, ira e superbia: sono i sette peccati capitali che fanno da fil rouge al primo disco solista di Micha Soul, dal titolo eloquente Seven Soul Sins, la cui uscita è prevista per il prossimo 14 febbraio per l’etichetta Semai (edizioni musicali Brutture Moderne di Ravenna).

Classe 1978 e di origine italo-belga Micha (Leocadia Duggento) ha già avuto modo di dare prova delle sue capacità prima nella crew belga Malefix Team e successivamente nel gruppo rap bolognese Fuoco Negli Occhi insieme a Brain, Chiodo e Prosa oltre ad essere parte del gruppo funk Micha Soul & The FunkAddiction.
Date queste permesse, il disco non smentisce il percorso della cantante che in questo lavoro dimostra anche molta ironia e capacità di esplorare terreni diversi.
Noi di Hotmc abbiamo deciso di fare due chiacchere con la diretta interessata e di darvi un piccolo assaggio di questo concept album che promette a chiunque abbia intenzione di entrare in questo mondo, anzi in questi mondi, un sound molto vario e molto personale che riprende le sonorità del funk del suol e del’ R’n’B.
Per saperne di più ecco qualche link, intanto godetevi l’intervista!

FxLd: Ciao Micha, andando in ordine… quale è stato l’iter che ti ha portata a creare questo progetto?

Micha: Penso che ogni artista (perdona questa mia scelta terminologica, so che ha un certo peso e non so se le mie spalline possano reggerne il significato) ad un certo punto del suo percorso senta il bisogno di raccogliere le sue capacità, il frutto di lunghe ed intense esperienze e di presentarle al pubblico sotto forma di progetto solista. Ovviamente sarebbe stato il mio più grande desiderio quello di fare un album con la mia band funk, tutto suonato. Ma nonostante i nostri due anni di live in cui proponevamo vecchie cover anni sessanta e settanta, ci siamo trovati in difficoltà a creare qualcosa di inedito e originale. Soprattutto perché lavorando e avendo altri mille impegni che la vita REALE ci obbliga ad avere, il tempo non era sufficiente per impegnarci in un un progetto così ambizioso. E così, un giorno mi sono svegliata e ho deciso di essere pronta a presentarmi alla gente con un album solista. Come quando decidi di avere un figlio, più o meno, e anche lì c’è un orologio biologico che ti dice “It’s now or never”.
Il concept invece è stato pensato in modo del tutto spontaneo: stavo ascoltando le basi di Fresh mentre cucinavo, mi stavo concentrando particolarmente su una, quella di SO HIGH ovvero del brano sull’accidia. Forse proprio perché si tratta del peccato che mi caratterizza maggiormente è stato il primo pezzo che ho creato. Quindi dicevo, ero lì che ascoltavo e canticchiavo un inizio di brano. E mentre cantavo “I just wanna stay all day in my bed cause I feel lazy” (probabilmente in quel momento mi stavo rompendo le palle a cucinare e sognavo il letto) e mi accorgevo che poteva funzionare, ho subito pensato di chiamarlo LAZY e il pezzo avrebbe parlato di quanto io sia pigra. Ecco il lampo di genio! ho pensato “la pigrizia è uno dei sette peccati capitali, potrei fare un concept- album riguardo a questo tema!!”. Mi sono documentata su internet per assicurarmi che nessuno avesse già pensato alla mia idea, almeno non nello stesso settore musicale! ed ecco fatto. Alla fine, la mia pigrizia ha portato qualcosa di buono. Un’idea.

FxLd: C’è una continuità, o eventualmente anche una differenziazione, rispetto ai tuoi progetti precedenti? (oltre ad essere il tuo album di debutto solista, ovviamente… )

Micha: Diciamo che con I FNO ho avuto la possibilità di usare il mio “potere camaleontico”. Ovvero, ho potuto cantare su diverse tipologie di basi e diversi bpm. Non sono una di quelle autrici che scrivono i pezzi prima di disporre di una base, non mi viene spontaneo mettermi lì con carta e penna e scrivere una canzone (piuttosto nel caso, scrivo un blog). Ho bisogno di un tappeto musicale che mi ispiri e mi faccia creare. Penso che sia il motivo per il quale non deludo mai le aspettative dei beatmakers, perché il pezzo viene cucito sul beat e quindi sui cambi, sulle tonalità musicali e soprattutto sul MOOD della base. Per questo motivo quindi sono riuscita a creare brani più soul e altri più R&B o addirittura crunk tendente al rap (si pensi a Credibility in “Graffi sul vetro”) durante tutto il percorso con i FNO. Contornando queste esperienze con l’allenamento vocale scaturito dall’esperienza puramente SOUL e FUNKY vissuta con i FunkAddiction,ecco che il risultato è stata una preparazione molto variegata che penso si possa sentire nel’ album.

FxLd : Ci riassumi brevemente lo spirito che sta dietro ogni peccato?

Micha: In ordine di peccati così come li presento nell’album: GOLA: è rappresentata come una dipendenza cronica, un bisogno viscerale per qualcosa. Nel mio caso, ho parlato della mia unica dipendenza: la musica soul. INVIDIA: l’unico story-telling dell’album. Racconto la storia di Mary che vista dall’esterno sembra avere una vita invidiabile e che tutte le donne le invidiano, ma in realtà laddove potrebbe esistere la perfezione, esiste anche la frustrazione causata sia dall’invidia degli altri, sia dalla sua situazione che la vede insoddisfatta come INDIVIDUO. LUSSURIA: Racconto in prima persona un tradimento mentale, struggente nella sua voglia di diventare reale. SUPERBIA: il peccato è rappresentato da un pezzo ironico in cui io e la mia “amichetta” facciamo a gare a chi ha più cose da insegnare agli altri. Spero se ne capirà l’ironia, anche perché sia io che l’amichetta in questione possiamo definirci le anti-dive per eccellenza. ACCIDIA: è un pezzo cantato in prima persona ed è sicuramente il più reale di tutti. Ogni parola e sensazione riversata in quel pezzo sono state vissute in prima persona durante la creazione del brano. E anche il cantato è appositamente imperfetto e pigro. IRA: anche questo brano è cantato in prima persona. Io, donna tradita, presa in giro, ripetutamente ridicolizzata dal mio uomo, decido di non volerlo più nella mia vita, e lo decido in una delle nostre ultime liti un po’ “incazzose” dove la rabbia la fa da padrona. AVARIZIA: in questo
brano (uno dei miei preferiti senza ombra di dubbio) io, protagonista, sono una donna sui quarant’anni, bella e sposata con un ricco uomo d’affari. Tutto ciò non viene spiegato nel brano, ma lo si capisce dai pensieri che questa donna ha. E sono proprio i suoi pensieri da donna ingenuamente avara, egoista, spietata e diffidente a creare il brano.

FxLd: Quali sono i featuring del disco?
Micha: Martina May, la mia amichetta 🙂 nel pezzo sulla superbia. Ho pensato a lei perché ha una tecnica vocale invidiabile e forse solo lei poteva realmente dire alle pseudo-cantanti dei miei stivali “t’insegno io a tenere un microfono in mano”.
Brain dei FNO perché la sua voce mi fa impazzire lol.
Il pezzo in cui appare è una delle due bonus track che sembrano non aver nessun nesso logico con il concept. In realtà CHILLIN’ per esempio (feat. Brain) riprende il tema dell’accidia, ma vissuto dal punto di vista di una coppia di giovani “artisti”. L’ultima bonus track MY PARADISE non è altro che un felice epilogo in cui alla fine anche i peccatori trovano il loro paradiso nella loro dolce metà.

FxLd: Hai già in programma qualche data?

Micha: Non ci sono ancora date ufficiali per il momento. Sono stata contattata da alcuni locali ma dobbiamo ancora organizzare il calendario. Ad ogni modo per i primi 3/4 mesi proporrò il live con Dj Rod ai piatti, dopodiché inizierò, a seconda del locale, a presentare in giro l’album con la band, il DJ e i coristi.