Il picchiaduro a due dimensioni a incontri è un genere quasi in via di estinzione con pochissimi titoli che difendono ancora la categoria. Yatagarasu è uno di questi e in molti appassionati lo hanno atteso veramente a lungo data la gestazione parecchio lunga.
Il titolo ha optato per delle scelte di design molto radicali che sicuramente in parecchi apprezzeranno. Il titolo comunque è in giro fin dal lontano 2008 quando se ne cominciarono a vedere dei prototipi grazie al contributo di programmatori ex SNK. Il gioco è arrivato a compimento grazie al contributo fondamentale di Nyu Media e oggi è certamente un degno rappresentante del genere.
Il titolo ha un roster di undici personaggi ben bilanciati e equilibrati e la storia vede lo sfondo di un colpo di stato perpetrato nel 1925 per opera di nazionalisti giapponesi. Si scatena una reazione contro i golpisti e quindi si tenta di eliminare tutti i leader della società segreta coinvolta. Un’ottima trama che sicuramente coinvolge tra un incontro e l’altro molto più che in altri titoli.
I puristi saranno certamente colpiti dato che il look è proprio quello di un picchiaduro anni Novanta in due dimensioni. Il gameplay fa uso di sei tasti due per i pugni, due per i calci e due per le parry, ossia dei bloccaggi che non fanno subire danni. Il gioco è perfetto per il multiplayer dato che i suoi personaggi sono tutti parecchio diversi l’uno dall’altro ma tutti molto equilibrati.
Un titolo costruito con sapienza e amore per il genere che certamente riuscirà a girare anche sui computer non particolarmente esigenti. Un picchiaduro dal gameplay granitico che quindi vi consigliamo senza indugi.
Voto: 8
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