Leggo su Repubblica:
Il tormentone musicale dell'estate israeliana è un brano rap con un testo a sfondo politico. L'idea è nata dallo scrittore israeliano David Grossman che ha scritto "La poesia dello sticker" riprendendo gli slogan dagli adesivi (sticker in inglese) attaccati sulle automobili, usati soprattutto dai sostenitori della destra israeliana.
Grossman ha poi chiesto al celebre gruppo rap israeliano Dag Nachash (in italiano, Il pesce serpente) di inserirci la musica.
Il brano è diventato un tormentone dellestate israeliana e da cinque settimane è in vetta alla classifica di vendita. "Mettere insieme le decalcomanie delle auto", ha spiegato Grossman, "mi ha fatto pensare a quanto brutale e aggressiva sia la battaglia politica in Israele. A quanto duri e volgari sono i termini che usiamo. La gente è rimasta indubbiamente colpita dalla durezza di questa canzone".
P Diddy intervista il senatore Barack Obama Next Post:
Hip Hop e cinema: Shabbaz nel ruolo di sceneggiatore