Qualche mese fa Michael Rapaport, attore americano di media notorietà, aveva annunciato la sua intenzione di girare un documentario sulla storia degli A Tribe Called Quest. Il documentario in questione, che avrebbe dovuto debuttare già al prossimo Sundance Film Festival, si sarebbe avvalso di molto materiale inedito, di interviste e di filmati d'archivio: il progetto aveva la benedizione della band.
Questo, almeno, fino qualche settimana fa, quando Q-Tip ha affermato in un tweet di non volere più supportare il documentario, perché il regista si rifiutava di venire incontro alle richieste della band riguardo alle riprese e al taglio finale del lungometraggio. Raperport ha replicato solo oggi, spiegando che secondo lui Q-Tip si sarebbe innervosito perché è iper-protettivo nei confronti dell'eredità degli ATCQ e non avrebbe accettato il taglio molto "onesto" e le voci fuori campo del filmmaker, che tra una scena e l'altra commenta fatti e avvenimenti raccontando le sue impressioni sul gruppo e episodi curiosi della lavorazione.
Michael Raperport, ad ogni modo, ha dichiarato che il film uscirà comunque e che continua a sperare che tutto il gruppo sia presente al Sundance per la prima del documentario.
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