7 pezzi per circa 15 minuti di musica.
E' un lavoro espressionista, fatto di suoni e riflessioni, che spaziano molto piu' al triphop che all'hiphop.
E' un lavoro strano. Lo dimostra anche la presenza di citazioni, di titoli apparentemente senza molto senso…apparentemente:)
Perche'in qualche modo ti fa riflettere, e ti trasmette qualcosa, in particolar modo con le basi. E lì dentro sembra che poche cose siano date al caso, e che il tutto abbia un senso di sottofondo.
Che si puo' arrivare a cogliere, se solo lo si ascolta attivamente e non passivamente..
E'un lavoro intelligente e "difficile".
Ma, questa intelligenza e' guastata.
Dalla qualita'del missaggio,dalla qualita' delle metriche e del rap(che seppur migliorando dall'ultimo lavoro, e' ancora sotto la sufficienza..di poco, ma ancora sotto).
E' anche vero che il rap qui non e' il protagonista..a volte sembra di assistere a qualcosa di ricordante(alla lontana) lo "spoken word".
Di positivo c'e' che ci sono spunti, idee, atmosfere.E delle basi mica male.
Di negativo c'e' che manca professionalita' e forse talento nel rap.
Pezzi migliori:
La salubrita' del microclima
Dissidenze
Un mantra low-fi
Se ti piacciono gli hhkondria, cerca:
"Play" Moby, Nevrotype.
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