Kotodama è una visual novel interessante in cui vestiremo i panni di uno studente che si è appena trasferito in un nuovo istituto scolastico. I motivi dell’abbandono della sua vecchia scuola sono inzialmente ignoti ma verranno rivelati con il proseguo della trama.
Il tutto è legato al patto che il protagonista ha siglato con il piccolo demone felino blu chiamato Mon-Chan che vi accompagnerà dappertutto sedendosi sulla vostra spalla ma invisibile agli altri personaggi del gioco.
Nanami successivamente ci inviterà a prendere parte al club di ricerche occulte della scuola così da poter risolvere assieme i famosi 7 misteri che si annidano nel liceo di Fujisawa.
Assieme a Wakaba che è anche il presidente del club dovremo dare la caccia a fantasmi in tenuta elegante, angeli che appaiono nella torre dell’orologio e anche scongiurare la malvagia maledizione di Mikoto che colpisce gli studenti della scuola.
Ognuno dei sette misteri rappresenta un capitolo della storia e il tutto consisterà nel dialogare in maniera statica con i vari personaggi che ci si pareranno di fronte, raccogliendo contemporaneamente indizi per risolvere i misteri sovrannaturali.
Per i nostri scopi potremo utilizzare anche il social network scolastico chiamato Quaker in modo da condividere informazioni importanti con gli altri studenti.
Il fulcro del tutto è l’esplorazione dei vari locali che ci permetteranno di sbloccare eventi e la partecipazione di nuovi personaggi alle indagini.
I primi enigmi sono abbastanza basilari anche se mano a mano che la storia procede il tutto assumerà dei contorni molto più dark che all’inizio.
Il gioco è interamente vociato e le espressioni dei protagonisti permettono di comprendere in maniera convincente i cambiamenti repentini delle varie situazioni che ci verranno proposte.
Un altro elemento fondamentale è il mantenere lo status di euforia della persona che stiamo interrogando in modo da ottenere molte più informazioni utili. Avremo delle sorte di bolle che potranno essere utilizzate in maniera limitata e al momento più opportuno in modo da generare nel nostro interlocutore felicità. Se sbaglieremo gli approcci i personaggi potrebbero chiudersi a riccio quindi attenzione. Per gestire queste situazioni ci verranno proposti dei minigame a blocchi, tipici di alcuni puzzle games.
Una visual novel fuori dalle righe con una buona trama inframmezzata da mini game che spezzano bene il ritmo.
Voto: 7
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