Irv Gotti, boss della label Murder Inc (Ja Rule, Ashanti), ha ceduto alle pressioni dellFBI mettendo la parola fine a unindagine che andava avanti da più di un anno: lui e il fratello Christopher hanno ammesso le loro responsabilità circa un giro di denaro sporco, frutto di un traffico di cocaina ed eroina, riciclato tramite letichetta discografica. Gli inquirenti hanno inoltre caricato ulteriormente i capi dimputazione, accusando i due anche di concorso nell omicidio di E-Money Bags.
I fratelli Gotti sarebbero coinvolti a pieno titolo nella faccenda: le prove evidenziano infatti un giro di forti somme di denaro tra la Murder Inc e Kenneth McGriff, già condannato per traffico di droga, racket e soprattutto per lomicidio del rapper E-Money Bags. La label mascherava lattività criminale tramite il finanziamento di video, film e colonne sonore di cui McGriff risultava poi produttore. Secondo lFBI, inoltre, è McGriff ad aver fondato la Murder Inc, impiegando i proventi del business della droga, ed è sempre McGriff a detenerne il controllo effettivo.
Non si conosce ancora il contenuto reale della confessione di Irv Gotti, che fino a poche settimane fa aveva sempre negato la sua colpevolezza, sostenendo che la Murder Inc sia stata creata con i fondi, del tutto legittimi, provenienti dalla Def Jam, di cui la label è parte. In ogni caso, gli ufficiali giudiziari stanno già provvedendo a chiudere letichetta e a confiscarne tutti i beni.
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