Il dipartimento di Polizia Penitenziaria di New York ha aperto un fascicolo sulla condotta carceraria di Shyne, il cui disco è uscito da appena otto giorni.
Sotto accusa, in particolare, le telefonate effettuate dal rapper tramite gli apparecchi del carcere: il regolamento penitenziario vieta infatti di effettuare chiamate "di lavoro" dall'interno degli istituti, di chiamare su telefoni cellulari e su numeri con trasferimenti di chiamata verso cellulari. Stando a quanto affermato dall'accusa, il rapper avrebbe violato tutte queste disposizioni durante le fasi di preparazione del disco.
Se una volta conclusa l'inchiesta verrà accertata la colpevolezza del rapper, potrebbe addirittura venire richiesto il sequestro del cd dai negozi.
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