Appena partito da Milwaukee il capillarissimo tour statunitense dei D12 (senza Eminem, impegnato in studio per il nuovo album) , approderà in Europa il 2 settembre e, attraverso Germania, Svezia, Finlandia, Norvegia, Danimarca, giungerà il 14 settembre allALCATRAZ di MILANO. Lattesa è già altissima per lunica data italiana del quintetto di Detroit, dopo i tre milioni di dischi venduti con il secondo album D12 WORLD (Interscope / Universal), contenente le hits MY BAND, 40 0Z, e il nuovo singolo HOW COME, in uscita il 16 luglio.
I D12, ossia la sporca dozzina del rap, sei membri e i loro rispettivi alter ego (da cui la dozzina del nome) si legano in maniera indissolubile con un tatuaggio e un patto di sangue. Il sesto uomo della Dirty Dozen è infatti proprio lui, Eminem aka Slim Shady, colui che anni dopo svelerà i termini del patto:"Chiunque finisce sotto contratto, torna indietro a prendere gli altri". E cosi effettivamente è stato quando Eminem ha fatto entrare i suoi fratelli nel "The Marshall Mathers LP". Così, qualche anno dopo esce il loro primo album completo, "Devils Night", titolo che richiama la notte di Halloween, durante la quale la gioventù della città si riversa per le strade come unorda barbarica. I contenuti dell'album si confermano dello stesso tenore della hit d'esordio: testi molto espliciti, oltraggiosi, carichi d'odio, sesso, atti maniacali e violenza, pieni di riferimenti alle armi da fuoco e all'uso di droghe, come ad esempio nel singolo "Purple Pills" (censurato in "Purple Hills") con le pastiglie di ecstasy.
Dopo il successo dellalbum D12 World, il video del primo singolo MY BAND si trasforma in realtà. I cinque rapper si scrollano di dosso limperante figura predominante dellamico Eminem, per dimostrare quanto ognuno di loro può valere singolarmente. E questo tour ne è lennesima dimostrazione.
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