Come da migliore tradizione il pomeriggio del 31 dicembre, mentre voi pensate a mettere a bagno le lenticchie per il cenone di stasera, noi cerchiamo di tirare le somme dell’anno che va a concludersi. E lo facciamo nel modo che ci riesce meglio: inseguendo ogni singolo rappresentante della scena italiana che ci capita a tiro (giornalisti, artisti, addetti ai lavori, gente che è partita dall’hip hop e che ora fa tutt’altro genere musicale) e chiedendogli di fornirci la sua personalissima classifica di tutto ciò che vale la pena ricordare del 2016. In origine era una top 10 degli album più belli usciti nel corso dell’anno, ma con il passare del tempo questo articolo si è trasformato in un allegro caos riassuntivo in cui ciascuno butta dentro ciò che più preferisce: dischi, film, libri, documentari, riflessioni, ricordi, buoni propositi, le tagliatelle della nonna. Forse è ancora più divertente vedere come ciascuno declina il tema.
Per gli amanti delle statistiche: il trionfatore assoluto di quest’anno è Anderson.Paak, che viene nominato ben 38 volte (46 se si conta anche il suo side project NxWorries, in coppia con il producer Knxwledge); riesce praticamente a doppiare leggende come ATCQ e De La Soul, e quasi a quadruplicare i risultati dei più nominati della nuova scuola, ovvero Kendrick Lamar e Schoolboy Q. Nel rap italiano è Salmo a sbancare tutto, con il suo meritato platino per Hellvisback; è seguito a ruota – e questo ci fa molto piacere – da Blo/B, che ha pubblicato un disco pazzesco che più indipendente e autoprodotto non si può, e dal maestro dello storytelling Murubutu. Santeria, che pure è stato probabilmente il disco più atteso del 2016, arriva solo quarto. La trap italiana invece non riesce a sbancare le nostre classifiche, ma questo può dipendere da vari fattori (ad esempio dal fatto che ad aver pubblicato un vero e proprio album sono stati in pochissimi, o dal fatto che abbiamo interpellato soprattutto esponenti dell’underground duro e puro, e pure con una certa età). Per l’R’n’B, l’ovvia vincitrice è Beyoncé – e dire che quest’anno aveva concorrenti formidabili tipo Alicia Keys, Rihanna, The Weeknd e Frank Ocean, tutti usciti con un album nel 2016. Last but not least, l’album non tradizionalmente hip hop che sembra essere piaciuto di più è quello di Kaytranada, 99,9%.
Nei prossimi giorni continuate a seguire questo articolo, perché lo aggiorneremo con tutte le classifiche inviate dai ritardatari. E a questo proposito: come ogni anno cerchiamo di contattare almeno una persona per crew/etichetta/collettivo, ma non sempre ci riusciamo. Se non vi è arrivato il nostro invito a redigere una classifica è perché l’arteriosclerosi avanza, come sempre: gentilmente, venite incontro alle nostre ridotte capacità mentali di fine anno e mandatecela voi, saremo felicissimi di pubblicarla. Un buon 2017 a tutti!
Blumi
Top 10 di dischi esteri:
Anderson.Paak – Malibu/ NxWorries – Yes Lawd!
A Tribe Called Quest – We got it from here… Thank you 4 your service
Alicia Keys – Here
De La Soul – And the anonymous nobody
Childish Gambino – Awaken, my love!
Beyonce – Lemonade
Kendrick Lamar – Untitled, unmastered
Rihanna – Anti
GoGo Penguin – Man Made Object
Kaytranada – 99.9%
Top 5 di dischi italiani usciti nel 2016 (ne metto solo cinque per non doverne mettere cento):
Blo/B – Età dell’oro
Salmo – Hellvisback
Birthh – Born in the woods
Moder – 8 dicembre
Marra & Guè – Santeria
Concerto preferito del 2016: Black Milk & Nat Turner Band al Biko di Milano
Fabio Festa
In nessun ordine particolare, se non quello alfabetico, ho volutamente escluso album che sono usciti esclusivamente online o in tiratura limitatissima
A Tribe Called Quest – We Got It From Here… Thank You For Your Service
Anderson .Paak – Malibu
Childish Gambino – Awaken, my love!
Jessy Lanza – Oh No
Jordan Rakei – Cloak
Kaytranada – 99,9%
Kendrick Lamar – Untitled, Unmastered
Skepta – Konnichiwa
YG – Still Brazy
Yussef Kamaal (Yussef Dayes & Kamaal Williams aka Henry Wu) – Black Focus
Goodidea Style
– Un album semisconosciuto con un feat. da pesi massimi di Chuck D è The Odad, The Gun & The Children di Daddy-O
– Milky State di Moka Only, in particolare Picture Clear feat. The Pharcyde
– Homeboy Sandman – Bus (A Rhyme) produzione di Onra
– Le produzioni di Loyalty Digital Corp di Fokis sono sempre garanzia di “come si deve fare”! Quindi cito senza indugio Recognize Your Power di Edo. G, Shabaam Sahdeeq e Fokis con Ras Kass, Oh No, Planet Asia, Craig G, Torae e DJ Eclipse.
– Union Analogtronics x Blu – Cheetah in the City con Dam-Funk, Phat Kat, Frank N Dank e altri
– Uno dei miei video preferiti del 2016, oltre alla collaborazione epica, è Worlwide di Wax Tailor e Ghostface Killah
– Honor killed the Samurai di Ka
– Feature Magnetic di Kool Keith con MF DOOM, Craig G, Edo G., Bumpy Knuckles, Slug, Rass Kass e Sadat X.
– Per Raw Poetix Rec. Global Connection Vol. 2 una compilation consigliatissima con PaceWon, Phil The Agony, Kool G. Rap, Chris Rivers, e Planet Asia
– Blackmarket Seminar è un album che ha 20 anni e non vale come album 2016 ma Kazi & Madlib con il video To Be Lost uscito il 9 Dicembre ci entrano a camba tesa.
Puntata dell’anno: Live from the Streets di Mr.Green dedicata al 12esimo anniversario della morte di Ol’Dirty Bastard. Da non perdere!
Il progetto in ambito grafico che mi è piaciuto di più nel 2016 e che secondo me rappresenta di più l’interculturalità urban e in un certo senso Hip Hop è quello nato in India, Kulture Shop.
Giuseppe Net
1. Aesop rock – The Impossibile Kid
2. Torae-Entitled
3. A-F-R-O & Marco Polo- A-F-R-O POLO EP
4. James Blake – The Colour in Anything
Haile Anbessa
1. Fyah – Alborosie
2. Everlasting – Raging Fyah
3. Reggae For Her – Sly & Robbie
4. 876 – Sizzla
5. Ziggy Marley – Ziggy Marley
Anderson Paak – Malibu
Frank Ocean – Blonde
Kanye West – The Life of Pablo
Chance The Rapper – Coloring Book
Kendrick Lamar – untitled unmastered
Blood Orange – Freetown Sound
Westside Gunn – Flygod
A Tribe Called Quest – We Got It from Here… Thank You 4 Your Service
Kaytranada – 99,9%
Childish Gambino – “Awaken My Love!”
Pietro Mantovani
In ordine sparso:
Skepta – Konnichiwa
Schoolboy Q – Blank Face
Kevin Gates – Islah
Xenia Rubinos – Black Terry Cat
Beyoncé – Lemonade
Childish Gambino – Awaken, My Love!
A Tribe Called Quest – We got it from Here… Thank You 4 Your Service
De La Soul – The Anonymous Nobody
Danny Brown – Atrocity Exhibition
Kanye West – The Life of Pablo
Reiser
Alla fine dieci dischi che mi son piaciuti son riuscito a metterli insieme, però è stato un anno generalmente moscio rispetto al precedente, in cui in zona Cesarini è arrivato il solista di Pusha T. Nel 2016 è uscita roba valida, insomma, ma a mancare è stato il disco che ti fa dire “APPERÒ”.
Un ulteriore motivo che mi ha smarronato, BTW, è stato l’irritante trend rappresentato dagli album in versione digital-only: solo nella mia lista ce ne sono quattro (menzione di disonore a Westside Gunn e alla Griselda in generale, con le sue stampe su vinile a tiratura limitata per scemi ricchi), come se stampare un migliaio di copie li mandasse in bancarotta. Sarà vecchio dentro, ma una pubblicazione buttata lì così, alla cazzo, con la sola copertina in jpeg 300×300 mi sminuisce la percezione del lavoro.
Vabbè, confidiamo nel 2017.
1. KA – Honor Killed The Samurai
2. YG – Still Brazy
3. Westside Gunn – FlyGod
4. Kendrick Lamar – Untitled, Unmastered
5. De La Soul – …And The Anonymous Nobody
6. Timeless Truth – Cold Wave
7. DJ Rude One – ONEderful
8. Flatbush Zombies – 3001: A Laced Odyssey
9. T.I. – US Or Else
10. Pete Rock & Smoke DZA – Don’t Smoke Rock
Stefano Pistore
Nota introduttiva
Leggi la postfazione per capire le scelte;
l’ordine degli album è cronologico, per le tracce è alfabetico.
Album
Anderson Paak – Malibù
MHD – MHD
Skepta – Konnichiwa
Bibi Bourelly – Free the Real Pt.1
Kaytranada – 99.9%
Batuk – Música da Terra
J Balvin – Energía
Badbadnotgood – IV
Luchè – Malammore
Rae Sremmurd – Sremmlife 2
Dave East – Kairi Chanel
Boogie – Thirst 48 Pt.2
The Weeknd – Starboy
Cosima – South of Heaven
Tracce
Caneda – Unpodi
Capo Plaza – Nisida
Carl Breve + Franco126 – Lucky Strike
Don Ross – Senza luce
Enzo Dong – Higuain
Giovane Feddini – Lampioni
Luchè – E’ sord
Marracash & Guè Pequeno – Salvador Dalì
Merio – Get High
Rkomi – Oh mama
Salmo – Mic Taser
Tabla Ras – L’ho già fatto
Tedua – Pugile
Tor$o – Poncho
Vegas Jones – Aifon
Postfazione
I nomi delle due classifiche non hanno nulla a che fare con un parere critico, sono dettati dal gusto, quello personale.
I 14 album sono quelli che durante l’anno ho prima scaricato e poi masterizzato su cd, perché la mia macchina è vecchia e non ho uno stupido filo che mi colleghi lo stereo al telefono o a una chiavetta qualsiasi. In qualche caso, giusto per strizzare l’occhio alla legalità, il disco oltre a scaricarlo e masterizzarlo l’ho anche comprato. Gli ascolti come sempre sono legati ai periodi che ognuno vive, alle emozioni. Se quindi tra te e te stai pensando che J Balvin fa davvero schifo devi sapere che il suo disco è uscito in estate e in quel periodo dell’anno è giusto muovere i culi. Quando ascoltavo Bibi Bourelly ero semplicemente frocio d’amore, tutto qui.
Le 15 tracce sono invece i miei 15 tormentoni del 2016. Siamo in Italia e su Hotmc si parla prevalentemente di rap, quindi ho deciso di inserire quei brani di rap italiano che mi sono entrati nel cervello fin dal primo istante e hanno superato almeno una settimana di ascolto ininterrotto, al di là di qualsiasi giudizio estetico, tecnico, manualistico o professionale. Niente di tutto ciò. Solo musica che mi ha tenuto lontano dai problemi.
Antonino Nto’ Rame (Barre di Plutonio)
Ho aspettato l’ultimo giorno dell’anno per stilare la stupida classifica di fine anno dei dischi che più mi sono piaciuti. Quest’anno la voglia di scrivere una classifica sinceramente ne ho pochissima, perchè questo 2016 ha portato via due colonne fondamentali del rap italiano, domani è un anno che è volato via Primo Brown, due giorni fa ci ha lasciato Willie Dbz, un fratello maggiore per molti ragazzi della scena toscana, un padre, qualcosa di inspiegabile. La vita è strana e ogni cosa ha il suo scopo, la morte trasforma le persone in LEGGENDE.
Come dicevo sopra non ho voglia di starvi a spiegare quali dischi ho amato quest’anno, vi voglio lasciare un pensiero al posto di una classifica: AMATE LE PERSONE A VOI CARE E CERCATE DI DIMOSTRARGLIELO SEMPRE!
Antonio Solinas (Canteen of the Deranged)
Quest’anno classifica secca e senza troppi fronzoli. Minutaggi limitati e soprattutto tanto hardcore. Vince a mani basse la coesività di Rude One, con gli altri a seguire, senza particolare ordine.
Dischi dell’anno:
DJ Rude One – Onederful
Cole James Cash – Letter to My Son
The Purist & Westside Gunn – Roses Are Red… So Is Blood
Czarface – A Fistful Of Peril
Ka – Honor Killed The Samurai
MVP rapper dell’anno, come ormai tradizione da tempo, Roc Marciano. Opinionista dell’anno Lord Jamar. Pezzi dell’anno, a pari merito: “Perfect Plex” di Westside Gunn e Roc Marciano, “Tyrannosaurus eX” di Mr. Muthafuckin’ eXquire e Rude One e “Nada” di Leaf e Lil Yachty.
Carlito (Hano.it)
E’ stato un 2016 carico di roba, forse troppa. Non mi soffermerò banalmente solo sulla musica; diciamo che da appassionato di fumetti consiglio ovviamente tutti i film della Marvel usciti quest’anno, idem per quanto riguarda la DC Comics….guardando avanti verso il 2017 perchè entrambe le case di produzione hanno in ballo na miriade di cose. Per quanto riguarda il 2016 musicale è un casino, perchè è uscita TROPPA roba, e questa voglia di fare soldi “facili” col rap è scappata di mano. I miei consigli sono per il rivalutatissimo Achille Lauro con “Ragazzi Madre”, Madman con “MM Mixtape vol 2”, Izi con “Fenice” e il singolo “Niente” e “Title?” di Salmo con Nitro e Axos. Santeria è scontato ma, l’ho rivalutato mese scorso. Ultimo mio consiglio è il singolo di Boosta con Enrico Ruggeri “La conversazione di noi due2”. Aspè..ma Murubutu?! Mi stavo dimenticando di Murubutu… ah no. Non mi è piaciuto…Scusate. Ciao Hani
Davide Deiv Agazzi (Rumore)
1) Isaiah Rashad – The sun’s tirade
2) Schoolboy Q – Blank Face
3) A Tribe Called Quest – Thankyou 4 your service
4) De La Soul – And the anonymous nobody
5) Skepta – Konnichiwa
6) Anderson Paak – Malibu
7) Dub Fx – Thinking Clear
8) Salmo – Hellvisback
9) Moder – 8 dicembre
10) Ab-Soul – Do what thou wilt
Davide Lavarra (Rapmaniacz)
10 dischi usa e 5 italiani, tutti in ordine alfabetico:
A Tribe Called Quest – Thank You 4 Your Service: un regalo stupendo, assolutamente inatteso e realizzato con la magia di un tempo, una poetica conclusione del percorso del gruppo;
Aesop Rock – The Impossible Kid: vent’anni ininterrotti di attività e un’energia mai sopita, un talento unico nell’attuale panorama Hip-Hop;
A-F-R-O & Marco Polo – Afro Polo: 8 strumentali da leccarsi i baffi e un flow che promette scintille per l’immediato futuro;
Elzhi – Lead Poison: un disco eccellente che scava dentro l’anima, firmato da un artista il cui tasso tecnico non è secondo a nessuno.
Havoc and The Alchemist – The Silent Partner: Havoc è ignorante al punto giusto, ALC non sbaglia un beat, la somma fatela voi;
Masta Ace – The Falling Season: l’ennesimo capolavoro dell’asso del concept album, rime che si muovono come un lungometraggio ed un sound freschissimo.
Murs & 9th Wonder – Brighter Daze: un progetto onesto e in grado di (ri)consegnarci due artisti maturi e in perfetta sintonia, i quali si affidano con coraggio al free download;
Red Pill – Instinctive Drowning: un album emotivamente impegnativo, che racconta di depressione e senso d’insicurezza sopra un sound moderno e completamente rinnovato.
Torae – Entitled: l’album della maturità per un mc da sempre massiccio, che sta aggiungendo nuove dimensioni alla sua essenza.
WestsideGunn – FLYGOD: indossate il giubbettino antiproiettili, perché lui e i suoi amici non sparano a salve!
Blo/B – Eta’ dell’oro: funziona tutto e funziona bene, ad oggi il progetto più ambizioso dell’mc lombardo;
Kento & The Voodoo Brothers – Da Sud: un album di grande maturità, uno dei possibili scenari (non l’unico) cui l’Hip-Hop italiano dovrebbe tendere per sbocciare definitivamente nell’età adulta;
Microspasmi – Come 11 secondi: è il titolo in più che non possiamo tralasciare, il sesto di cinque di un’annata resa più piacevole grazie a Goedi e Medda.
Moder – 8 dicembre: l’introspezione vera, quella che affonda nella vita e ne riemerge più forte e consapevole.
Murubutu – L’uomo che viaggiava nel vento e altri racconti di brezze e correnti: Murubutu dà una reale dignità letteraria al Rap italiano e questo è solo uno dei meriti che tocca riconoscergli;
Salmo – Hellvisback: il punto d’incontro tra underground, mainstream, tradizione e modernità, Salmo è la superstar più simpatica e coerente dell’Hip-Hop italiano.
Duccio Mazzanti (Rapburger/ Skoolbwoy)
L.U.C.A. – I Semi Del Futuro
Nu Guinea – The Tony Allen Experiments
Mark Pritchard – Under The Sun
David Bowie – Blackstar
The Frightnrs – Nothing More To Say
Kanye West – The Life of Pablo
Skepta – Konnichiwa
Jessy Lanza – Oh No
The Gaslamp Killer – Instrumentalepathy
Yussef Kamaal – Black Focus
Schoolboy Q – Blank Face LP
Rihanna – Anti
Anderson .Paak – Malibu
ATCQ – We Got It From Here… Thank You 4 Your Service
Babyfather – BBF Hosted by DJ Escrow
Menzione speciale per un capolavoro dell’83 che ha visto la luce sono quest’anno:
Detto Mariano – Amore Tossico
Federico Sardo (Noisey/ Zero/ Pixarthinking):
1 konstrukt – molto bene
2 autechre – elseq 1-5
3 paul jebanasam – continuum
4 l.u.c.a. – i semi del futuro
5 masayoshi fujita & jan jelinek – schaum
6 kanye west – the life of pablo
7 fis – from patterns to details
8 elysia crampton – demon city
9 shabaka and the ancestors – wisdom of elders
10 mumdance & logos present different circles
Francesco Theak (Myhiphop.it)
Anderson Paak – Malibu
BANKS – The Altar
Bon Iver – 22, A Million
De La Soul – and the Anonymous Nobody
Flume – Skin
Frank Ocean – Blonde
James Blake – The Colour in Anything
Kevin Gates – Islah
The Weeknd – The Starboy
YG – Still Brazy
Giacomo Jack Frigerio (Hano.it)
Le 5 cose che mi sono piaciute di più quest’anno nel rap italiano, ma in ordine sparso.
– Dutch Nazari, Fino a qui EP: semplicemente il rap fatto bene, seriamente, come tra l’altro andrebbe fatto, senza parlare di droga/pistole/visiere a becco ecc.
– Ghali e un po’ tutto quello che ha fatto quest’anno (aparte Sto Magazine che ci ruba il lavoro) perchè è bello vedere come si può toccare il fondo e risalire, perchè forse di questa cosa della trap non è tutto da buttare
– Murubutu – l’uomo che viaggiava nel vento e altri racconti di brezze e correnti: 2 o 3 anni per fare un disco che capiranno in pochissimi; è poesia solo il fatto che qualcuno lo compri.
– Salmo: Hellvisback è uscito a febbraio e dopo Salmo non si è più fermato consacrandosi come uno dei migliori artisti italiani, e poi mi è davvero simpatico!
– Alessandro Murdaca: perchè è un ragazzino con un enorme talento , che fa video stupendi e che è riuscito a costruire un immaginario attorno alla trap italiana tutto da solo.
5 cose che invece proprio non ho mandato giù
– il film Zeta, perchè ok l’avvicinare le nuove generazioni al rap ma qui stiamo esagerando.
– la Dark Polo Gang, perchè FLY DOWN PERFAVORE! E poi non capisco se chi dice di ascoltarli fa sul serio o mi prende in giro.
– L’Italia che si è fatta trollare da Bello Figo Gu
– Santeria: perchè è un album carino ma da due come loro mi aspettavo di più
– Fedez e J-Ax perchè alla fine potevano mantenere un briciolo di dignità artistica e integrità, certo che se poi Rovazzi fa i dischi di platino…
Giulio (Speculatoredelrap.it)
ALLORA… MI chiedono 10/15 trai dischi migliori del 2016…magari esistesse tutta sta roba bella…. In Italia sicuramente no. E io preferisco restare nel nostro paese in termini di musica: ecco ciò che salvo.
1) More Hate, Egreen: Nicholas è un mastino…. Album non facile ma sicuramente sentito ma contemporaneamente spontaneo… Merita la pole position senz’altro
2) Rap autore, Il Turco: Altro discone genuino…. Alcuni pezzi sono una bella bomba…
3) Murubutu, L’uomo che viaggiava nel vento…. Ennesimo album conmplesso. Big up per la poesia dei testi
4) Esa, Novanta. Non di certo il suo lavoro migliore ma sicuramente da avere il disco di un pezzo di storia del rap in Italia
5) Egreen, Afa EP. Non un vero album, ma solo un ep con pezzi non tutti nuovi. Resta valido cio’ che ho detto per More Hate…
Giuseppe Tavera (Beat Torrent)
Come rappresentante di Beat Torrent, nome nuovo sul Web per quanto riguarda il Rap italiano, mi concentro unicamente su quest’ultimo. Farò un nome per questo 2016 che si va concludendo e uno per questo 2017 alle porte.
Penso di poter affermare senza timore di smentita che questo è stato l’anno di Salmo e del suo Hellvisback, miglior prodotto in assoluto. Mauri suona sempre diverso, Mauri ha osato, ha sperimentato e ora tutti sanno il nome. Onore al merito.
Anno nuovo, nome nuovo. Rkomi è quello che più è riuscito a convincermi tra tutte le proposte emergenti di quest’anno. Credo sia colui che più si avvicina al Rap come lo concepisco io, appassionato della vecchia guardia: barre, metriche più ricercate.
E in questi ultimi tempi in cui si punta tutto sulla profondità delle inquadrature mi fa ben sperare per il futuro sapere che c’è chi ancora pensa alla profondità del testo, delle liriche.
Buona musica
Giuseppe
Nicola Pirozzi (Myhiphop.it)
Westside Gunn – FLYGOD
YG – Still Brazy
Dave East – Kairi Chanel
Anderson .Paak – Malibu
Childish Gambino – Awaken, my love
A Tribe Called Quest – We got it from here…
Travis Scott – Birds in the Trap Sing McKnight
Rkomi – Dasein Sollen
Luchè – Malammore
Ab-Soul – Do what thou wilt.
Oliver Dawson (Rapburger)
Chi frequenta i giornali musicali e le loro classifiche annuali avrà letto decine di volte questa frase: “il 2016 è stato un anno pessimo, ma musicalmente ci ha regalato dei capolavori”. Non sono tanto d’accordo, sinceramente: c’è stata tanta bella musica, ma pochi progetti davvero completi e il fatto che tutti abbiano ripetuto questa frase è la dimostrazione che è stato un anno deboluccio. Semplicemente se ho una classifica che contiene almeno 10 missili, non ho bisogno di alzarti l’hype con questa frase.
Il 2016 è stato l’anno delle certezze spazzate via: i dischi di Drake e di Kanye non sono stati all’altezza dei predecessori (molti hanno bollato Pablo un capolavoro: è l’opera confusa, ma intrigrante di un grande artista in difficoltà) e anche in Italia molti grandi della scena hanno incespicato dimostrando di non essere in grado di adattarsi allo scenario mutevole.
Come ho già scritto quest’anno, motivo per cui mi sono preso un bel vagone di insulti, il rap è “guidato” dai sedicenni; sono loro che fanno massa critica di click e loro che vanno agli instore e quindi ti fanno guadagnare il disco d’oro (quello vero, quello degli album; quello “finto”, quello dei singoli, si può ottenere anche solo in digitale). I sedicenni di oggi non sono quelli di 3/4 anni fa e quindi la classifica degli artisti che vendono di più è stata completamente ribaltata.
Infine è stato il primo anno senza David ed abbiamo sentito moltissimo la sua mancanza; avrebbe aiutato molto a calmare gli animi ed a costruire ponti fra due mentalità differenti. Fece già la stessa cosa quando su Roma si affacciò una nuova legione di rapper diversi dai precedenti: una volta addirittura mi chiamò per chiedermi di intervistare due ragazzi che stavano spaccando a Roma. Erano Gemitaiz e Madman.
E ora i dischi che più ho apprezzato quest’anno (che è molto diverso dal dire i più belli):
LEMONADE – Beyoncè
Questo disco è la perfezione: la narrativa forte permette a B di passare da un genere all’altro con estrema naturalezza; ogni singola traccia è fortissima ed i testi sono delle autentiche pugnalate. A mio avviso i suoi album non sono mai stati un granché: con Lemonade ha davvero alzato l’asticella.
JEFFERY – Young Thug
Prima di mandarmi affanculo, lasciatemi spiegare. E’ vero i testi non sono il massimo, ma musicalmente, armonicamente e soprattutto melodicamente questo album (che poi lo chiamano mixtape, ma anche Chance the Rapper dice che Coloring Book è un mixtape, ma in realtà a me sembra un album: ti prego 2017 aggiusta pure questo!) è sfrontato ed originale. C’è una fragilità nella voce di Young Thug che gli permette di fare delle cose che musicalmente gli altri si scordano.
WE GOT IT FROM HERE… THANK YOU FOR YOUR SERVICE – A Tribe Called Quest
Buuuh, sei vecchio, basta con sta old-school, Q-Tip è superato. Poi arriva We The People il singolo rap più bello del 2016; beat pauroso, testo pauroso (disambiguo). E tutto il resto del disco è all’altezza; fresco, jazzy, ma non lezioso e soprattutto mai noioso. E’ stato un grandissimo e graditissimo ritorno. RIP Phife
MADE IN MANOR – Kano
Senza dubbio di gran lunga superiore a Konichiwa. In generale la grime ha prodotto molta della musica mgliore di quest’anno: Stormzy, Elf Kid, JME, Giggs, Wiley e ovviamente Skepta stanno rilanciando un movimento con dei singoli stratosferici. E l’America muta.
MALIBU – Anderson .Paak
Tipo che se fosse uscito a dicembre e non a gennaio sarebbe al primo posto per tutti: ma questo è anche un po’ il difetto della musica di .paak: è superfiga, ma non è senza tempo. Comunque uno degli ascolti più belli del 2016
RAGAZZI MADRE – Achille Lauro
Pazzo, irriverente, provocatore, ma anche talentuoso. Avete parlato tutto l’anno di quell’altra cricca di impostori, ma quello “vero” è lui.
24K MAGIC – Bruno Mars
Chi mi conosce sa che io stravedo per Bruno: per me è il musicista vivo più completo al mondo. Il suo ultimo disco ha solo il difetto di essere corto; per il resto sono 9 tracce di funk quasi perfetto con la citazione di Bell Biv DeVoe che dovrebbe far urlare di piacere qualsiasi b boy.
BLANK FACE LP – Schoolboy Q
Se questa fosse una vera classica rap sarebbe probabilmente al primo posto.
DASEIN SOLLEN – Rkomi
Sono vecchio ormai e sentire un ragazzetto rappare (inteso alla vecchia maniera) così bene mi far stare meglio, quindi lo preferisco a Tedua, Sfera e compagnia bella. Che poi Tedua va a tempo o no? Che tediosità, 2017 risolvi pure questa va là.
PASSION PAIN & DEMON SLAYIN’ – Kid Cudi
E’ troppo lungo, non è neanche troppo intonato, i testi a volte sono criptici; nonostante tutto ciò il disco di Kid Cudi ha un sapore davvero particolare, ha reso la trap qualcosa di artistico e soprattutto musicalmente interessante. Mentre gli altri rincorrono 3 note, lui e Thugger riescono a fare qualcosa di armonicamente evoluto con questo genere.
Raffaele Lauretti (Rockit/ La Casa Del Rap)
Beyoncé – Lemonade
Childish Gambino – “Awaken My Love”
Dave – Six Paths EP
Débruit – Débruit & Istanbul
Fricat – Fricatism
Luché – Malammore
Michael Kiwanuka – Love & Hate
ScHoolboy Q – Blank Face
Skepta – Konnichiwa
Young Thug – Jeffery
Riccardo Pieroni (Barre di Plutonio)
Rap Ita:
10. Madman – MM. Vol. 2;
9. Easy One – Stessa Pelle;
8. Blo/B – Età dell’oro;
7. Moder – 8 dicembre;
6. Rkomi – Dasein Sollen;
5. Coco – La vita giusta per me;
4. Nex Cassel – Rapper Bianco;
3. Santeria – Marra e Guè;
2. Hellvisback platinum – Salmo;
1. Malammore – luchè
Rap usa:
10. Isaiah Rashad – The Sun’s Tirade;
9. YG – Still Brazy;
8. Royce Da 5′ 9” – Layers;
7. Travis Scott – Birds in the Trap Sing McKnight;
6. Ab – Soul – Do What Thou Wilt;
5. Post Malone – Stoney;
4. Meek Mill – DC4;
3. Smoke DZA e Pete Rock – Don’t Smoke Rock;
2. A Tribe Called Quest – We Got It from Here…. Thank You 4 Your Service
1. Blank Face LP – Schoolboy Q
Riccardo Primavera (Barre di Plutonio)
Per quest’anno ho deciso di creare una top 10 di singoli che mi hanno colpito e impressionato al primo ascolto, rigorosamente in ordine sparso – sono tutti contenuti in progetti di ottima fattura, recuperateli tutti se vi dovessero essere sfuggiti!
– Blo/B – “48 Ore” (prod. Mr. Phil, contenuta in Età Dell’Oro)
– Chicoria – “Nel nulla” (prod. Dogslife, contenuta in Lettere)
– Moonloverz – “Fuori luogo” (prod. Swelto, contenuta in Moonloverz)
– Il Turco ft. EasyOne – “Draghi” (prod. Mr. Phil, contenuta in Rap’Autore)
– Kiave ft. Johnny Marsiglia, Hyst – “Proiettili di ghiaccio” (prod. Gheesa, contenuta in Stereotelling)
– Madman – “Bolla papale” (prod. PK, contenuta in MM Vol. 2)
– Remmy ft. Stoma – “Supereroi” (prod. TimeStretch Music, contenuta in Come Il Mare D’Inverno)
– Zampa – “Ronin” (prod. Mekoslesh, contenuta in Il Richiamo Della Foresa)
– Dj Fastcut ft. Danno, Rancore, Rockness, Mic Handz – “Poeti estinti” (prod. Dj Fastcut, contenuta in Dead Poets)
– Murubutu – “Grecale” (prod. XXX Fila, contenuta in L’Uomo Che Viaggiava Nel Vento E Altri Racconti Di Brezze E Correnti)
Menzione a parte poi per altre 3 tracce che mi hanno fatto muovere i gomiti come non ci fosse un domani – scritte però in maniera tutt’altro che banale!
– Mosè Cov – “Esodo” (prod. Lvnar)
– Brain ft. Warez – “Non penso” (prod. Nebbia, contenuta in Ciao Brain Mixtape)
– Rkomi – “Fuck Tomorrow” (prod. The Night Skinny)
Toni Meola (Moodmagazine)
IL MIO REMINDER:
A Tribe Called Quest – We got it from Here… Thank you 4 Your service (rinascimentale)
Danny Brown – Atrocity Exhibition (diafano)
Common – Black America Again (terso)
Aesop Rock – The Impossible Kid (olistico)
DJ Shadow The Mountain Will Fall (monumentale)
YG – Still Brazy (confidenziale)
TNML – Cady Noland (politico)
Noname – Telefone (uggioso)
Anderson Paak – Malibu (multilayer)
Skepta – Konnichiwa (dissonante)
Dieci album più dieci aggettivi: volutamente non c’è nessun disco italiano, per quelli indigeni ci sarà ampio spazio sul nuovo numero di moodmagazine in uscita il 10 gennaio.
Ze (Hano.it)
Top10 Random
1 – Hip-Hop Evolution (Documentario Netflix)
2 – Jesto – Justin (Album)
3 – Marracash & Guè Pequeno – Santeria (Album)
4 – Tedua – Orange County (Mixtape)
5 – MadMan – Intro (Singolo Estratto da “MM2”)
6 – Achille Lauro – Ragazzi madre (Album)
7 – TheGiornalisti – Completamente (Singolo Estratto da “Completamente Sold Out”)
8 – Sfera Ebbasta – Visiera a becco (Singolo Estratto da “Sfera Ebbasta”)
9 – Jake La Furia – Non so dire no (Singolo Estratto da “Fuori da qui”)
10 – Luca Carboni – Milano (Singolo Estratto da “Pop-Up”)
Antonio “Dongo” Turano
Il mio piatto preferito del 2016 è stato sicuramente il live di BIG Bolo Inner Ground che, per gli sfortunati che non non lo hanno mai assaggiato, si tratta di un piatto unico con ingredienti davvero speciali! Dj Lugi, Moddi, Dj Trix, Madkid e Katzuma in un piatto unico che è una bomba di gusto, gioia e nutrimento per l’anima! Altra grande esperienza live di quest’anno è stato un concerto dei Funkallisto. L’anno era iniziato malissimo con la perdita di Primo Brown e già da un pò il mio spotify non era mai stanco di suonare El Micro De Oro. Poi dopo un po’ una cosa che per me è “di famiglia” ma mi ha entusiasmato parecchio è stato il brano Vette Ripide di Libberà. Per tutto l’anno invece ho macinato tantissimi chilometri accompagnato dai Calle13 in particolare brani come Latinoamèrica e Ojos Color Sol, oltre all’ormai implacabile rotazione senza scadenza dei “parenti lontani” Nas e Damian Marley. Tornando nel qui ed ora invece ho “gustato” con grande piacere i lavori della GloryHole e in particolare 8 Dicembre di Moder. In fine non posso non menzionare i lavori di Hyst da Minuetto alle chicche che rilascia per fortuna di frequente sulla sua pagina facebook.
Bassi Maestro
1 Anderson .Paak – Malibu
2 ATCQ- We got it from here
3 Badbadnotgood – IV
4 Schoolboy Q – Blank face
5 A$ap Mob – Cozy tapes vol.1
6 Mayer Hawthorne- Man about town
7 Snoop Dogg – Coolaid
8 Dave East – Kairi Chanel
9 Ace Hood – Starvation 5
10 Psycho Les – Dank god
Barile
Malibu (miglior album straniero)
Hellvisback (miglior album italiano)
Ghali (miglior rivelazione visto il suo passato musicale poco brillante)
i got the keys (traccia assoluta)
Rkomi ( bravissimo )
Primo (ci manchi)
Dpg (n.c.)
Blo/B
1) Schoolboy Q “Blankface”
2) AB Soul “Do What Thou Wilt”
3) WestSide Gunn “Flygod”
4) Kanye West “The Life of Pablo”
5) Curren$y & Alchemist “The Carrollton Heist”
6) Dj Khaled “Major Key”
7) WestSide Gunn “Hitler Wears Hermes 4”
8) Conway “Bullet EP”
9) Apollo Brown & Skyzoo “The easy Truth”
10) Miglior disco ITA: Luchè “Malammore”
Bonbooze
Best Of
Ordine sparso
J Cole – 4 Your Eyez Only
Nxworries – Yes Lawd!
Rapsody – Crown EP
Ab-Soul – Do What Thou Wilt
ATCQ – We Got It From Here
Childish Gambino – Awaken, My Love!
Anderson Paak – Malibu
Yussef Kamaal – Black Focus
Terrace Martins – Velvet Portraits
JuJu Rogers & Bluestaeb – LIT Lost In Translation
Brarez (ReddArmy)
Anderson Paak – Malibu
Ben Harper and The Innocent Criminals – Call it what it is
Chance The Rapper – Coloring book
The Weekend – Starboy
Dj Quik – Rosecrans EP
Rolling Stones – Blue & Lonesome
Bruno mars – 24K Magic
Daniele Silvestri – Acrobati
Raphael Gualazzi – Love life peace
De La Soul – And the anonymous nobody
Bucha
5. Lemonade/jeffrey (beyonce/young thug)
4. Spazio (leo pari)
3. Blonde (frank ocean)
2. The mountain man (wrongonyou)
1. 22, a milion (bon iver)
Calamity Jade (Willwork4funk)
10 per me impossibile, rischio incidente diplomatico. ma ecco la top 20 degli album funk, soul, jazz, disco & electro:
1. Myles Sanko – Just Being Me
2. Durand Jones & The Indications – selfitlted
3. David Nesselhauf – Afrokraut
4. Kraak & Smaak – Juicy Fruit
5. Bahama Soul Club – Havana 58
6. Anderson Paak – Malibu
7. Nick Pride & The Pimptones – Go Deep
8. My Trippin’ Mojo – Edda’s Garden
9. Bacao Rhythm & Soul Band – 55
10. Lee Fields – Special Night
11. Resolution 88 – Afterglow
12. Lady Wray – Queen Alone
13. Satin Jackets – Panorama Pacifico
14. Bebo Best & The Super Lounge Orchestra – JazzMamba
15. Magic In Threes – IV
16. Renegades Of Jazz – Moyo Wangu
17. Alex Puddu – The Golden Age Of Pornography vol.3
18. Marta Ren & The Groovelvets – Stop Look Listen
19. Club Des Belugas – NINE
20. Midnight Magic – Free From Your Spell
Cali
Top 5 dei dischi usciti quest’anno a mio gusto:
1 Anderson Paak – Malibu
2 Schoolboy Q – Blank Face LP
3 Chance the rapper – Coloring Book
4 NxWorries – Yes Lawd!
5 Ab soul – Do What Thou Wilt
Cento Canesio
Banks & Steelz – Anything But Words
Chvrches – Every Open Eye
Jamie T – Trick
Descendents – Hypercaffium Spazzinate
Wild Beasts – Boy King
The King Blues – Off With Their Heads
Bon Iver – 22, A Million
Run The Jewels – 3
Michael Kiwanuka – Love & Hate
Slaves – Take Control
Block Party – HYMNS
Brijeria – Pocho Aztlan
Sleaford Mods – TCR
Daughter – The end
Primal Scream – Chaosmosis
Charlie P
Classifica (random) dei dischi che più ho ascoltato nel 2016:
01. Childish Gambino – Awaken, my love
02. The Weeknd – Starboy
03. Kaytranada – 99.9%
04. James Blake – The Colour in Anything
05. Frank Ocean – Blonde
06. BANKS – The Altar
07. Phonte & Eric Roberson – Tigallerro
08. Nao – For all we know
09. Partynextdoor – P3
10. X.E.X – Vancouver
11. JMSN – It is
12. Ta-ku & Wafia – (m)edian
13. Troye Sivan – Blue neighbourhood
14. The Weeknd – Extra Long Weeknd
15. Flume – Skin
CreMa
Non sono proprio un tipo da classifica… Mi limito a dire che nel 2016 sono usciti un tot di bei dischi… Mi è piaciuta moltissimo la vena musicale che è tornata nel rap grazie a Schoolboy Q ed Ab-Soul per quanto riguarda il rap più canonico, Anderson Paak e Childish Gambino per quanto riguarda il nu-soul e l’afropunk…strabello l’EP di Vince Staples, trendsetter “The Life of Pablo”…per il rap Italiano bella per Hellvisback e Malammore, dischi adulti in un mare di qualunquismi rappusi… però non sono un parere molto autoritario, non ho ascoltato molto quest’anno!
David Nerattini (La Batteria)
L.U.C.A. – I Semi Del Futuro
JOLLY MARE – Mechanics
ANDERSON .PAAK – Malibu
AARON NEVILLE – Apache
MASTA ACE – The Falling Season
J-ZONE – Fish-n-Grits/J Zone & Pablo Martin are The Du-Rites
MARK PRITCHARD – Under The Sun
NX WORRIES – Yes Lawd
CHANCE THE RAPPER – Coloring Book
ADRIAN YOUNGE & ALI SHAHEED MUHAMMAD – Luke Cage OST
ANDREW CYRILLE – The Declaration Of Musical Independence
A TRIBE CALLED QUEST – We Got It From Here… Thank You 4 Your Service
CHILDISH GAMBINO – Awaken, My Love!
TERRACE MARTIN – Velvet Portraits NONAME – Telefone
Ristampe e Inediti:
BILL EVANS – Some Other Time-The Lost Session From The Black Forest
BETTY DAVIS – The Columbia Years 1968-1969
SILVANO D’AURIA – Sortilegio OST
SUN RA – In Some Far Place, Roma ’77
MILES DAVIS QUINTET – Freedom Jazz Dance The Bootleg Series, Vol. 5
RICO RODRIGUEZ – Man From Wareika & Wareika Dub
KING CRIMSON – On (And Off) The Road
PEDRO SANTOS – Krishnanda
Libri:
ENNIO MORRICONE, ALESSANDRO DE ROSA – Inseguendo Quel Suono
VALERIO MATTIOLI – Superonda
Dee’mo
10 abitudini nel 2017:
Kendrick Lamar “To Pimp A Butterfly”, again.
De La Soul “and the Anonymous Nobodys”
A Tribe Called Quest: “We Got it from here..”
Alicia Keys: “In Common” -single
Anderson Paak: “Malibu”
Salmo: “Hellvisback”
Robert Glasper: “Covered”
Frank Ocean: “Blonde”
Bob Mould: “Patch the Sky”
Manahan Street Band, la qualsiasi.
dj Daf.Tee
Visto che in fatto di dischi nuovi faccio un po fatica a trovare roba che mi faccia esaltare come una volta, ho fatto una lista tra dischi, video, film e docufilm che mi hanno regalato emozioni in questo 2016.
1 – Atcq – We Got It From Here…Thank You 4 Your Service
2 – Dj Numark – Zodiac Tracks (all videos)
3 – Blo/B – Età Dell ‘ Oro
4 – Unstoppable the roots of hip hop in london (docufilm)
5 – Digging New York (docufilm)
6 – Dynasty – Forever DY
7 – Afro & Marco Polo – Afropolo
8 – The Get Down (serie tv)
9 – Luke Cage (serie tv)
10 – EasyOne – Stessa Pelle
dj Jad
Jeremiah Jae: Raw money raps
Med: Bang ya head
Anderson Paak: Malibu
Samiyam: Animals have feeling
Junclassic & Wun Two: Betterthan fiction too
Suff Daddy: Birdsongs
Tranqill: The hidden treasures
Like: Songs made while high
Ivan Ave: Helping hands
Mr Life: Don’t look down
dj Kamo
top 2016 ita:
Luchè – Malammore
Salmo – Hellvisback
Egreen – More Hate
Marra & Gue – Santeria
Emis Killa – Terza Stagione
Albe Ok – Homeworks mixtape
Blo/B – Età dell’oro
Mistaman – Realtà Aumentata
Il Turco – Rap D’autore
Adriacosta – Sacra Famiglia
dj Myke
Isp – Ultimate
Lorn – Anvil
Jamie XX – Gosh
Radiohead – Identikit
Rag n Bone – Human
Chelou – Don’t Hate On Me Birdy
Nam Nam – Hammer Head
Gesaffelstein – Values
Iggy Pop – Sunday
Rancore & djMyke – tengo il respiro
dj Pandaj
Top 5 Album ed E.P.
1- Ras_G & The Afrikan space Program – Baker’s Dozen Ras_G
2- Stro Elliot- SCM
3- The Allergies – Rock Rock feat. Andy Cooper
4- Dj Shadow – The Mountain Will Fall
5- Dj Mitsu The Beats – Beat Installments Vol. 4
Don Diegoh
Io, più che una classifica, linko un brano testa (il mio preferito) di 3 grandi artisti del nostro ‘mondo’ che ci hanno lasciato in questo anno rendendolo tristissimo.
-> Primo: ‘Qua dentro’
– > Cranio Randagio: ‘Petrolio’
– > Willy Dbz: ’37’
Per fortuna, la musica è per sempre.
Doro Gjat
01. Anderson .Paak – Malibu
02. ATCQ – We Got It from Here… Thank You 4 Your Service
03. Chance The Rapper – Coloring Book
04. Wretch 32 – Growing Over Life
05. Kanye West – The Life of Pablo
06. NxWorries – Yes Lawd
07. Kano – Made in the Manor
08. Schoolboy Q – Blank Face LP
09. De La Soul – …And the Anonymous Nobody
10. Mac Miller – The Divine Feminine
Francesco Paura
1) Blank Face – Schoolboy Q (ha alzato l’asticella)
2) AB-Soul – Do What Thou Wilt (Sempre TDE)
3) Paura – Octoplus (ristampa in vinile) …. lo so che esce a Geannio, ma io già l’ho visto ed è bellissimo. Il rap non è un granchè, ma i beat di Fabio Musta sono incredibili
4) Childish Gambino – Aweken, my love! (produzioni clamorose)
5) Anderson Paak – Malibù (classe infinita)
6) Kanye West – The Life of Pablo (si è un deficiente, ma alle macchine è dio! Alcuni dei beats più belli mai fatti)
7) A Tribe Called Quest – We Got It from Here… Thank You 4 Your Service (sono i Tribe, ogni commento è superfluo)
8) Blo/B – Età dell’oro (disco italiano preferito del 2016)
9) Salmo – Hellvisback (secondo mio disco italiano preferito del 2016)
10) Run the Jewels – RTJ3 (chiusura d’anno perfetta… Last but not least)
Franco Negré
1) A tribe called red – R.E.D. Feat yasiin bey / Narcy
2) Nas & Erikah Badu – This better land
3) Kaytranada – one too many feat Phonte
4) Childish Gambino – California
5) Anderson Paak – Am i wrong
6) Atcq – Melatonin
7) Kendrick laamar – untitled 3
8 ) Chet Faker Marcus Marr – the Trouble with us
9) Submotion Orchestra – Red Dress
10) Mac miller – Dang feat anderson paak
Frank Sativa
1- Anderson Paak MALIBU
2- dj koma LA VITA È DURA
3- LINCE LINCERTEZZA
4- Esa. NOVANTA
5- Agnolotti al sugo d’ arrosto
Freshbeat
Estero
– Post Malone – Stoney
– Flume – Skin
– Anderson Paak – Malibu
– Chance The Rapper – Coloring Book
– Vic Mensa – There’s A Lot Going On
– Schoolboy Q – Blank Face LP
– Isaiah Rashad – The Sun’s Tirade
– Flatbush Zombies – 3001: A Laced Odyssey
– YG – Still Brazy
– Kaytranada – 99.9%
Italia
– Jack The Smoker – Jack Uccide
– Mistaman – Realtà Aumentata
– Marracash & Guè Pequeno – Santeria
– Blo/B – Età Dell’Oro
Funk Rimini
A tribe called quest – we got it from here… thank you 4 your service
Paul Simon – Stranger to stranger
De la Soul – And the anonymous nobody
Robert Glasper Experiment – Artscience
David Bowie – Black star
Little Louie Vega- Starring XXVIll
Dom & Roland – Last refugee of a scoundrel
Brian Eno – The ship
Anderson.Paak – Malibu
Common – Black America again
Madlib & Freddie Gibbs – Pinata
Soul Clap – Soul Clap
Childish Gambino – Awaken, my love!
Gavdio
1. Blond – FRANK OCEAN
2. Flygod – WESTSIDE GUNN
3. The Dark Album – PYREX
4. Yes Lawd! – NXWORRIES
5. Anti – RIHANNA
6. Life of Pablo – KANYE WEST
7. There’s God And There’s Flygod, Praise Bot – WESTSIDEGUNN
8. Don’t get Scared down – GXFR
9. Hellvisback – SALMO
10. Aurora – I CANI
Gheesa
Album che ho ascoltato di più:
Flume – Skin
Kaytranada – 99.9%
Lido – Everything
Bootleg & singoli che ho ascoltato di più:
Kali Uchis – Ridin Round ft. Tory Lanez (Oshi Redo)
Flume – Say It feat. Tove Lo (Illenium Remix)
Aminé – Caroline
Miike Snow – Heart is Full
Hayden James – Just A Lover (Pomo Remix)
Tennyson – With You / Lay-by
Grillo (Avantguardia)
Steven Julien – Fallen
Kaytranada – 99.9%
Vince Staples – Primadonna
Nao – For All We Know
Abra – Princess
Jóhann Jóhannsson – Arrival OST
Soft Hair – Soft Hair
Nicolas Jaar – Sirens
NxWorries – Yes Lawd!
Kendrick Lamar – untitled unmastered.
Ice One
top ten serie tv:
1) Lucifer
2) Stranger Things
3) Luke Cage
4) The OA
5) The Strain
6) People of Earth
7) The Get Down
8 ) High Maintenance
9) Channel Zero
10) Westworld
Kiave
01-Anderson Paak – Malibu | Smoke Dza & Pete Rock – Don’t smoke rock | |
02-Childish Gambino – Awaken, my love! | A Tribe Called Quest – We got it from here… Thank you 4 your service | |
03-Alicia Keys – Here | AB Soul – Do what thou wilt | |
04-James Blake – The colour in anything | J-Cole – 4 your eyez only | |
05- The Weeknd (solo il pezzo con Kendrick) | Joe Budden – Rage & the machine | |
06- Lido – Everything | Aesop Rock – The Impossibile Kid | |
07-De la soul – And the anonymous nobody | Termanology – More politics | |
08- The game – 1992 | Mickey Factz & Nottz- The achievement | |
09- Common – Black America again | Isaiah Rashad – The sun’s tirade | |
10-Frank ocean – Blond | Troy Ave – Roland collins |
Kento
1. A Tribe Called Quest – We Got It From Here… Thank You 4 Your Service
2. Jah9 – 9
3. Run the Jewels – Run the Jewels 3
4. Kendrick Lamar – Untitled, Unmastered
5. Anderson Paak – Malibu
6. Apathy – Handshakes With Snakes
7. William Bell – This is Where I Live
8. Royce 5’9” – Layers
9. V.A. – We Remember Dennis Drown
10. De La Soul – And The Anonymous Nobody
Kenzie
La mia classifica quest’anno porta un solo nome: ANDERSON .PAAK!
Lady Larri aka Sally Bowles
Quest’anno a dieci album non ci arrivo, ma ho selezionato le tracce che ho ascoltato di piú nel 2016
(e ci ho fatto anche un mix di Natale che puoi sentire qui)
buon 2017, cuory&bacy ❤
SchoolboyQ ft SZA – Neva Change
Earthgang – Bitchxs Tumbl
Anderson.paak ft. The Game & Sonyae Elise – Room in Here
friendswithbenefits – A T T R E K S H O W
Atmosphere – Ringo
Snoop Dogg – Oh Na Na
YG – Bool, Balm & Bollective
Kaytranada – Despite The Weather
Jazz Cartier ft. River Tiber – Tell me
Blank Banshee – Sandclock
Shaqisdope – Stay Focused
Jarren Benton – Slow Motion Intro
Lanz Khan
Top 7 album della scena rap milanese, altresì detto Ambrogino (o meglio Murettino?) d’Oro.
#01. Marracash & Gue Pequeno – Santeria
#02. Axos – Mitridate
#03. Jack the Smoker – Jack Uccide
#04. Blo/B – Età dell’Oro
#05. Esa – Novanta
#06. Emis Killa – Terza Stagione
#07. Jake la Furia – Fuori da Qui
Lince
1) Nekfeu – Cyborg
2) S-Crew – Destins lies
3) Luchè – Malammore
4)Murubutu – L’uomo che viaggiava nel Vento
5) GuèPequeno/Marracash – Santeria
6) Vince Staples – Prima Donna
7) Pnl – Dans la legende
8) Jain – Zanaka Ep
9) Alessia Cara – Know-it-all
10) YG – Still Brazy
Macro Marco
Anderson Paak / Malibu
Kanye West / The Life Of Pablo
Childish Gambino / Awaken, My Love!
Drake / Views
Solange / A Sit at the Table
Frank Ocean / Blonde
PartyNextDoor / PX3
Tory Lanez / I Told You
JMSN / It is.
CRLN / Caroline
Maqs Rossi
Kendrick Lamar – Untitled Unmastered
Vulfpeck – The Beautiful Game
Childish Gambino – Awaken, My Love!
Anderson .Paak – Malibu
James Blake – The Color In Anything
A Tribe Called Quest – We Got It from Here… Thank You 4 Your Service
Jordan Rakei – Cloak
Tom Misch – Reverie EP
Snarky Puppy – Family Dinner Vol. 2
Jacob Collier – In My Room
Mardoch (Ciemme)
Westside Gunn – Flygod
Schoolboy Q – Blank Face LP
A Tribe Called Quest – We got it from here thank you for your service
Joe Budden – Rage and The Machine
Kanye West – The life of Pablo
Royce da 59 – Layers
Mac Miller – The divine feminine
Emanon – Dystropia
Oddisee – Alwasta
Havoc & Alchemist – The silent partner
Massima Tackenza
Menzioni sparse (non è una classifica):
Salmo – Hellvisback
Blo/B – Edo
Vegas Jones – Chic ni sello
Blue Virus – Fossi per lei
Remmy – Come il mare d’inverno
Zampa – Il richiamo della foresta
Rkomi – Daisen sollen
Luche – Malammore
Achille Lauro – Ragazzi madre
Frah – 2004
dj Fastcut – Dead poets
Mastino
in ordine di uscita
Anderson Paak – Malibu
Aesop Rock – The Impossible Kid
Masta Ace – The Falling Season
Craig G – I rap and I go home
De La Soul – And the Anonymous Nobody
Kool Keith – Feature Magnetic
L’Orange & Mr. Lif – The Life and Death of Scenery
Westside Gunn – Hitler wears Hermes 4
ATCQ – We got it from here
Run the Jewelz – RTJ3
mc Nill
Lista di musica del 2016 che definirei “stimolante”, tipo che parte e ti fai i viaggioni e/o ti viene voglia di fare fare fare…
Insomma, eccola:
Anderson .Paak – Malibu
Kendrick Lamar – Untitled Unmastered (e anche “To Pimp A Butterfly” è rimasto in heavy rotation)
ATCQ – We Got It From Here
The Weeknd – Starboy
Murubutu – L’uomo che viaggiava nel vento
Childish Gambino – Awaken, my love!
Drake – Views
Moder
E’ stato un anno di corsa e mentre rifiatavo ecco in cosa sono inciampato (non è una classifica le classifiche mi stanno sul cazzo)
Anderson Paak Malibu
Murubutu L’ uomo che viaggiava nel vento
Niccolò Fabi una somma di piccole cose
Kendrick Lamar Untitled Unmastered
A tribe called quest We Got It from Here… Thank You 4 Your Service
J. Cole False Prophets
Leonard Cohen You Want It Darker
Cacao Astral
Dutch Nazari Cura di me feat. Claver Gold e Dargen D’Amico
Davide Reviati sputa 3 volte (graphic novel)
Laura Gambi Allora io vado (libro)
Murubutu
I migliori storytelling del 2016:
1-Moder “Mauro e Tiziana”
2-Dj Fastcut ft Claver Gold e V’aniss “Per non guardare indietro”
3-Carlo Corallo “Il pittore di Lione”
4-Picciotto ft. Mc Nill “Luca,Giulia e Vale”
5- Dutch Nazari “Michel”
6- Lince “Geordie”
7- Kiave “Storia di un impiegato”
8- Brain “Vuoto”
9- Kento ft Masta P “Toto’ Speranza”
Odeeno
1 Nxworries – Yes Lawd!
2 Mndsgn – Body Wash
3 Noname – Telefone
4 Kaytranda – 99,9%
5 Childish Gambino – Awaken, My Love!
6 Robert Glasper – Everything’s Beautiful
7 Anderson Paak – Malibu
8 Swarvy – Elderberry
9 Devonwho – Luz
10 Yussef Kamaal – Black Focus
Paolito (Duplici)
ALBUM USA
Anderson Paak – Malibu
Kaytranada – 99.9%
A Tribe Called Quest – We Got It From Here… Thanks 4 Your Service
J Cole – For Your Eyez Only
Kanye West – The Life of Pablo
Skepta – Konnichiwa
Kano – Made in The Manor
Flume – Skin
Kendrick Lamar – Untitled Unmastered
Alicia Keys – HERE
Childish Gambino – “Awaken, My Love!”
ALBUM ITA:
Salmo – Hellvisback
Marracash & Gué Pequeno – Santeria
Egreen – More Hate
Mistaman – Realtá Aumentata
Kiave – Stereokilling
DJ Koma – La Vita è Dura
Railster
best albums 2016:
01 – Kaytranada – 99.9%
02 – Skepta – Konnichiwa
03 – Kanye West – The Life of Pablo
04 – Flume – Skin
05 – Clams Casino – 32 Levels
06 – Beyonce- Lemonade
07 – Solange – A seat at the Table
08 – Drake – Views
09 – Frank Ocean – Blonde
10 – Little Simz – Stillness in Wonderland
11 – Roy Wood$ – Waking At Dawn
Italian best Highlights 2016:
Nex Cassel – Rapper Bianco
Egreen – More Hate
Microspasmi – Come 11 Secondi
Salmo – Hellvisback
Vegas Jones – Chic Nisello
Best Producers:
Metro boomin’
Clams Casino
Sick Luke
Wakeditown
Whereisalex
Youssef Fathii
Bottin
ReddKaa (ReddArmy)
salmo – hellvisback
david bowie – blackstar
a tribe called quest – we got it from here.. thank you 4 your service
beyoncé – lemonade
99,9% – kaytranada
blank face – schoolboy q
“awaken, my love!” – childish gambino
skin – flume
the claypool lennon delirium – monolyth of phobos
meshuggah – the violent sleep of reason
Red Nose
Più che una classifica vorrei dire quali dischi hanno segnato, secondo me, il 2016.
Italiani:
Marracash & Guè – Santeria
Salmo – Hellvisback
Nitro -Suicidol Post Mortem
Luchè – Malammore
Vegas Jones – Chich Nisello
Stranieri:
Run The Jewels – Run The Jewels 3
A$AP Ferg – Always Strive and Prosper
Apollo Brown & Skyzoo – The Easy Truth
La Coka Nostra – To Thine Own Self Be True
Skepta – Konnichiwa
Schoolboy Q – Blank Face LP
Kanye West – The Life of Pablo
E poi ancora FLUME e KAYTRANADA credo che saranno due produttori che daranno più di tutti una direzione nuova.
Serenase
Allora, ci ho pensato un po’ e non consideratela pigrizia, la mia top five è questa:
1 Anderson .Paak – Malibù
2 Anderson .Paak – Malibù
3 Anderson .Paak – Malibù
4 Anderson .Paak – Malibù
5 Beyoncé – Lemonade
Vi giuro che ho provato tutto l’anno ad ascoltare altro ma non ci sono riuscita! Vale lo stesso?
Smania Uagliuns
La pigrizia natalizia ci ha impedito di selezionare ulteriormente, quindi ecco la nostra top 15 dei dischi dell’anno, in ordine più o meno casuale.
Justice – Woman
Anohni – Hopelessness
Bon Iver – 22, A Million
Frank Ocean – Endless/Blonde
James Blake – The Colour In Anything
Anderson .Paak – Malibu
David Bowie – Blackstar
Radiohead – A Moon Shaped Pool
Beyoncè – Lemonade
Bruno Mars – 24K Magic
The Weeknd – Starboy
M83 – Junk
Kaytranada – 99.9%
Childish Gambino – “Awaken, My Love!”
A Tribe Called Quest – We Got It from Here… Thank You 4 Your Service
Sonakine
Anderson Paak – Malibu
De La Soul – and the Anonymous Nobody
Kaytranada – 99.9%
J Dilla – The Diary
Sex On Tape – Sections
Masta Ace – The Falling Season
Yussef Kamaal – Black Focus
Childish Gambino – Awaken, My Love!
Tom Doolie – All Over Again
Smoke DZA and Pete Rock – Don’t Smoke Rock
A Tribe Called Quest – We got it from Here… Thank You 4 Your service
Kendrick Lamar – untitled unmastered
Common – Black America Again
Supa Cush (CDB)
top 5 albums
A Tribe Called Quest – We Got It from Here… Thank You 4 Your Service
A$ap Mob – Cozy Tapes Vol. 1
Snoop Dogg – Coolaid
De La Soul – and the Anonymous Nobody
The Game – Streets of Compton
top 5 Singles
Eminem – Campaign Speech (Single)
Bassi Maestro – $$$
Left Brain ft. GoDreamer & FredGT – P.O.S.
Emis Killa ft. Neffa – Parigi
Kid Cudi ft. Pharrell Williams – Surfin’
Tyrelli
ALBUM:
Lince – Lincertezza
Dj Koma – La Vita è Dura
Salmo – Hellvisback
TommySmoka – Vodka Weed Viaggi
Luchè – Malammore
Drake – Views
Kanye West – The Life of Pablo
Beyoncé – Lemonade
Chance The Rapper – Coloring Book
Anderson Paak – Yes Lawd!
BEST TRACKS:
Laioung – Giovane Giovane
Ghali – Dende
Vegas Jones – Aifon
Giovane Feddini – Lampioni
Brattini – Abbiamo Perso
Isaiah Rashad – 4r Da Squaw
Alicia Keys – She Don’t Really Care_1 Luv
Eearz – Gone Be Something
La Fouine – La fin du monde
DJ Khaled – I Got the Keys
Vaitea
Amo la buona musica e il buon cibo… quest’anno qualche consiglio culinario:
top 5 alimenti da inserire nella vostra dieta
1.coconut water (per l’hangover)
2.curcuma (antiinfiammatorio/antitumorale)
3.bergamotto (vitamina C)
4.cavolo nero ( la verdura piú hipster del momento)
5.bacche di goji (molto meglio di una redbull)
top 5 posti dove mangiare (anche da asporto) a Milano
1. poporoya (giappo, via eustachi)
2. da Geppo (pizza, via morgagni)
3. wang jiao (cinese, via felice casati)
4. agra (indiano, viale montenero)
5. opá opá (greco, via porro lambertenghi)
Warez
In ordine sparso:
Schoolboy Q – Blank Face LP
Travis Scott – Birds in the Trap Sing McKnight
Asap Ferg – Always Strive and Prosper
Dj Khaled – Major Key
Niska – Zifukoro
Young Thug – No, My Name is Jeffery
Luchè – Malammore
Salmo – Hellvisback
Axos – Mitridate
Skepta – Konnichiwa
Weirdo (Crazeology)
Anderson Paak – Malibu (l’artista che mi ha impressionato maggiormente quest’anno, al di là di questo disco. una boccata d’aria fresca)
A Tribe Called Quest – We Got It From Here… Thank You 4 Your Service
Schoolboy Q – Blank Face LP
Kaytranada – 99.9%
Nipsey Hussle – Famous Lies & Unpopular Truths
Nipsey Hussle – Slauson Boy 2
Psycho Les – Dank God Vol. 1
Sick Jacken – Psychodelic
Aggiungo due documentari assolutamente da vedere per chi ancora non l’avesse fatto: “Hip Hop Evolution” e “Stretch and Bobbito: Radio That Changed Lives”
Zanko
Classifica semiseria:
Gianni Celeste Mirko Miro Clementino- Stella do cielo
Sadek- La bise
Salmo – Don Medellin
Warez – Tu no fatto guerra
Bruno Mars – 24k magic
Ghali – Wily wily
Moder – Mauro e Tiziana
Mecna – 31/8
Bello Figo- No pago affitto
Zatarra
Ecco una lista di souvenirs necessari del 2016, tra musica e vita:
10) Murubutu – L’uomo che viaggiava nel vento e altri racconti di brezze e correnti (più unico che raro)
9) Hassan Monkey – Babel (di Perpignan, una gran bella scoperta)
8) i writers di Porto, Azul, Mesk, Sphiza, etc.
7) il video di “Io non sono razzista ma…” di Willie Peyote (materiale didattico per i miei Lab con i bimbi!)
6) i bambini dei miei Laboratori, che crescono sani, belli e #presibene
5) “La Marseillaise”, storico quotidiano resistente di Marseille, che vive dai tempi della seconda guerra mondiale, che si è salvato dal fallimento
4) Fuse – Caixa de Pandora (le palle di fare nel 2016, a dicembre, un doppio album con 32 tracce, “tem tomates” come dicono a Porto)
3) Dj Djel – Rendez-vous (il DJ della Fonky Family per quei 2 che non lo conoscono, un grande amico una grande persona, un grande artista) e a pari merito Muge Knight – Fini Parti (mon cousin marseillais, dissacrazione e identità, chi non è mai stato a Marseille ma comprende il francese lo deve prendere)
2) Kery James – Muhammad Alix (da 20 anni zittisce tutti, con le sue skillz che non hanno definizione, chiuderebbe rime con flow da paura anche al ritmo della fila di auto al confine catalano a La Jonquera…)
1) il ricordo di Primo, per sempre